La pubblicità natalizia nell’800
Lo spazio pubblicitario di oltre un secolo addietro, era dedicato a vari tipi di prodotti, allora molto diffusi per il benessere dei consumatori. L’unico modo di diffondere e propagandare un prodotto era quello di servirsi degli spazi pubblicitari dei quotidiani allora sul mercato.
Si trattava di annunci a volte divertenti e molto diversi dagli attuali, sia nel linguaggio, come nella tipologia.
Di questi meritano una menzione alcuni veramente particolari e simpatici, pubblicati il giorno di Natale del 1876.
Il titolo di uno di questi avvisi è ‘Un giocatore sagace’, Si legge di seguito: “Approfitta dell’istruzione del lotto del professore di matematica sig. Rudolfo De Orlicé in Berlino n. 127, Wilhelm Strass. Dietro tali istruzioni vinsi anch’io un terno di £ 9600 e divenni così un uomo libero d’affanni e riconosco il gran valore di dette istruzioni. T.Speranza”
Sembra proprio un sistema unico e infallibile per vincere al gioco!
Interessante anche un altro comunicato che riguarda una polvere magica per realizzare liquori: “Polvere Alkermes, va usata per preparare con tutta facilità il tanto rinomato liquore Alkermes di Firenze. Pacco per sei bottiglie £ 2,70. Polvere aromatica per fare il vermouth di Torino. Dose per cinque litri £ 1,70. Polvere aromatica per fare il vero fernet. Dose per due bottiglie £ 1,20. Deposito in Palermo presso via Maqueda 33”
Molto reclamizzati erano i prodotti di bellezza come i saponi. Ecco un esempio: “Saponi della casa Rigaud e C. al succo di lattuga, in iscatole di tre pezzi (etichetta verde) £ 3,75; sapone Miranda in iscatole di tre pezzi £ 5,40; saponi di odori assortiti £ 4,50. Dirigersi presso via Maqueda 33”
E ancora: “Sciroppo Laroze di scorze d’arancio amare, tonico, antinervoso, da più di quarant’anni lo sciroppo Laroze è ordinato da tutti i medici per guarire le gastriti, gastralgie, dolori e crampi di stomaco, costipazioni ostinate, per facilitare la digestione, ed in conclusione, per regolarizzare tutte le funzioni addominali. Dentifrici Laroze. Sotto forma d’Elixir, di polvere et di oppiato, i dentifrici Laroze sono i preservativi più sicuri dei mali dei denti , del gonfiamento delle gengive e delle nevralgie dentarie. Essi sono universalmente impiegati per le cure giornaliere della bocca.
Depositi: farmacie di Palermo Artibali, Tuzzolino, Alongi. Si trovano anche: sciroppo sedativo di scorze d’arancia amare al bromuro di potassio, sciroppo ferruginoso di scorze d’arancia e di quassia amara all’ioduro di ferro, sciroppo depurativo di scorze d’arancia amare all’ioduro di potassio”
Esistevano pure i profumi per fazzoletto, debitamente aromatizzati; si legge: “Rifaud e C. Parigi, estratto di Ylangylang, estratto di Nizaine, essenza di violette di Parma, essenza Victoria, essenza Malaguetta, essenza S.Pasquita, essenza di Linaole, estratto di Kananga, estratto di miele di Inghilterra”
Non mancano prodotti realizzati da ordini religiosi come la famosa pasta pettorale delle monache di S.Benedetto a S.Gervasio che “sono pasticche di virtù calmanti e in pari tempo corroboranti per la pronta guarigione di tossi, asma, angina, grippe, infiammazioni di gola, raffreddore, costipazioni, bronchiti, sputi di sangue, tisi polmonare incipiente, e contro tutte le affezioni di petto e delle vie respiratorie. Scatola con istruzioni £ 3”
C’era proprio di tutto in quella pagina pubblicitaria del Giornale di Sicilia di oltre cento anni fa. Un pizzico di nostalgia per quei rimedi e quelle magiche polverine, o per i fazzoletti profumati delle dame del bel mondo palermitano?
Giornale di Sicilia 25 dicembre 1876