La pubblicità nell’800
La pubblicità alla fine del XIX secolo, non aveva certamente le caratteristiche odierne, tuttavia non mancava giorno che non apparissero annunzi sul Gionale di Sicilia. Nel lontano 1894 apparve tra i tanti un simpatico annunzio di una tintura per capelli che conferiva il colore voluto solo con poche applicazioni. In quel caso si fece ricorso addirittura ad un componimento poetico per reclamizzare il prodotto:
“La bella vedo piangere
cade in convulsione
le bianche mani torcesi…
Ahimè! Le brune trecce
da me tanto ammirate,
da molti fili argentei
son guaste e rovinate.
Essere sì bella e giovane,
e vecchia parer già!
O triste fato orribile!
soffrirlo il cor non sa.
Passa le notti a piangere
non va più alla marina
lo sposo già abbandonala
per altra…poverina!
Ma un nume pio benefico
di lei già s’interessa
avviene il gran miracolo
guarda: non è più dessa!
Se nera chioma splendere
di nuovo vedi tu
della canizie orribile
segno alcun non v’è più.
O portento incredibile!
Acqua meravigliosa
rigenera, è igienica
è fresca ed odorosa.
O belle consolatevi,
se spunta un capel bianco
con speranza e coraggio
correte da Barranco”
L’annunzio continua poi con la descrizione accurata dell’effetto di questo prodotto quasi magico:
“Il rigeneratore dei capelli Barranco usato e vantato dal mondo elegante per la riproduzione e ricolorizzazione dei capelli, è il solo cosmetico che conferisce ai capelli bianchi il preciso colore giovanile biondo, castagno, bruno, nero. Non ha rivale in commercio. Preparazione assolutamente originale; non macchia la pelle né la biancheria. Una scatola con due grandi flaconi £ 6. Inviare lettere e vaglia alla drogheria Gesue Riccobono vicolo Paterna n.19. Si vende pure nella profumeria e saponeria in via Vittorio Emanuele 108, dirimpetto Gulì”
Un altro annunzio pubblicato nella stessa edizione del Giornale, riguardava invece l’assistenza medica e il pronto soccorso per emergenze varie con interventi medici suddivisi in diverse fasce orarie: “La Croce d’Oro ambulanza medico chirurgica in via Alloro, palazzo Aragona. Consultazioni, cure, medicazioni giornaliere.
8-10: Malattie degli occhi, malattie nervose.
10-12: Malattie chirurgiche, malattie mediche.
12-14: Malattie veneree e della pelle.
14-16: Malattie speciali delle donne, analisi chimico-microscopiche, elettroterapia, vaccinazioni.”
Si tratta di interventi rapidi e sicuri per qualsiasi tipologia di malanni. Un centro che assicurava ogni genere di specialità e cura per urgenze e pronto soccorso. Tuttavia resta da chiarire come si dovesse comportare il malato se aveva una necessità al di fuori delle fasce orarie previste, oppure se il tipo di malattia che lo assaliva improvvisamente risultava “fuori orario”. Resta proprio un mistero e un’incognita. Ai posteri l’ardua sentenza!